Oltre 70 milioni di statunitensi soffrono di caduta dei capelli e il 28,6% è di sesso femminile. È importante che i clinici prendano l’iniziativa di discutere le possibilità terapeutiche per la caduta dei capelli poiché, nonostante l’alta prevalenza, la maggior parte dei pazienti ritiene erroneamente che non esistano trattamenti disponibili e quindi non richiedono l’aiuto medico. Nonostante ciò, i trattamenti per la caduta dei capelli sono al secondo posto tra le procedure estetiche negli Stati Uniti.

Per un paziente con caduta di capelli l’approccio clinico con dovrebbe essere il seguente:

• Determinare il tipo di caduta di capelli e la causa sottostante. I clinici dovrebbero raccogliere l’intera storia clinica e determinare se il responsabile è un farmaco tra cui antidepressivi, farmaci per l’ipertensione, anticoagulanti e farmaci per la gotta. Il medico dovrebbe inoltre eseguire un esame obiettivo clinico ed esami di laboratorio e inoltre valutare l’esecuzione di una biopsia, del tricoscan e di micro/macrofotografie.
• I clinici dovrebbero discutere le opzioni terapeutiche per la caduta dei capelli con i pazienti, la prescrizione dei farmaci, l’inizio di supplementazioni e considerare fattori di crescita topici, terapia laser, iniezioni intralesionali di corticosteroidi ed il trapianto.

• Il capello origina dalle cellule staminali nel microambiente del cuoio capelluto (vasi sanguigni, nervi e adipociti) influenzato da fattori metabolici. Ogni giorno un soggetto perde generalmente 100 capelli e ricrescono allo stesso modo 100 nuovi capelli. La perdita dei capelli come l’alopecia androgenetica è poligenica.
• I medici e i ricercatori possono aiutare a mantenere un aspetto sano e attraente dei capelli, raccomandando ai pazienti di proteggere la cuticola, usare filtri solari specifici per i capelli, evitare forti agenti chimici, shampoo e agenti coloranti, ridurre lo stress e migliorare la dieta a favore di un basso indice glicemico.
• I seguenti trattamenti sono approvati dalla Food and Drug Administration: minoxidil (da banco), finasteride, dutasteride, trattamenti con PRP (plasma ricco di piastrine), spironolattone (in combinazione con minoxidil), terapia con laser a bassa potenza e procedure di trapianto. Prodotti di miscela comprendo il finoxidil e peptidi biomimetici. Supplementi per la crescita dei capelli includono supplementi di nutraceutica con estratti vegetali standardizzati e supplementi con proteine dalle profondità marine.

Vedere la Tabella.

Le recenti ricerche scientifiche sui processi di crescita dei capelli comprendono le seguenti aree [1]:

• La glicoproteina di segnale del gene della drosofila Wingless e vertebrate integrated homolog (Wnt)
• Via del segnale MAPK (mitogen activated protein kinases)
• Via del segnale TGF beta
• Interazioni tra la matrice e la papilla dermica durante la crescita del capello.

Wnt è una glicoproteina di segnale coinvolta nel rinnovo delle cellule staminali, ma esistono rischi oncologi correlati all’eccessiva attivazione cronica di Wnt. WAY-316606 è un antagonista ben tollerato di SFRP1 che prolunga la fase di crescita del capello e ha dimostrato in alcuni studi di stimolare la crescita del capello umano [2,3].

Altri elementi di rilievo dei nuovi studi mostrano che:

• Le nanoparticelle di dalteparina/protamina contengono fattori di crescita dei fibroblasti per l’ispessimento dei capelli [4].
• È stata dimostrata la neogenesi su cute lesa utilizzando la via del segnale Hedgehog [5].
• Inibitori delle prostaglandine: la cetirizina ha dimostrato la capacità di stimolare la crescita dei capelli nell’alopecia androgenetica [6].
• I fattori di trascrizione-KROX20: attraverso cellule progenitrici, il capello può ricrescere e ripigmentarsi [7].
• Cellule rigeneranti: adipociti (frazione vascolare stromale) possono essere utilizzati per la crescita dei capelli. La linea cellulare degli adipociti supporta la nicchia staminale e contribuisce alla regolazione del complesso ciclo del capello. Le cellule rigeneranti derivate dagli adipociti sono un gruppo eterogeneo di cellule non coltivate che possono essere estratte dagli adipociti utilizzando sistemi automatizzati [8].

Otto nuovi trial clinici sull’alopecia stanno analizzando i JAK inibitori, poiché hanno mostrato risultati promettenti nel trattamento dell’alopecia areata, dell’eczema (canino), vitiligine, e trattamenti topici per l’alopecia androgenetica [9].

Supplementi di nutraceutica con estratti vegetali standardizzati, tra cui ashwanghanda, biocurcumina e tocotrienosis, stanno emergendo per il trattamento della caduta dei capelli. Sono disponibili anche supplementi contenti proteine dalle profondità marine. I clinici e i ricercatori hanno scoperto numerosi prodotti vegetali efficaci per il trattamento dell’alopecia androgenetica.

• Il beta-sistosterolo, contenuto nella Serenoa repens e nel tè verde, si è dimostrato efficace nella riduzione del diidrotestosterone bloccando la 5-alfareduttasi per il trattamento della caduta dei capelli a pattern maschile [10].
• L’olio di semi di zucca somministrato oralmente riduce la 5-alfareduttasi per il trattamento dell’alopecia androgenetica maschile [11].
• La melatonina, con proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti, si è dimostrata efficace come trattamento topico dell’alopecia androgenetica.