REPORT

INFEZIONI CUTANEE

Nuove terapie emergenti per le infezioni cutanee

Presentato da: Theodore Rosen, MD, FAAD
Professor of Dermatology, Baylor College of Medicine, Houston, TX, USA
  • Nuove terapie antibiotiche emergenti con innovativi meccanismi d’azione sono disponibili in nuove classi.
  • Nuovi vaccini per herpes zoster, papillomavirus umano (HPV, human papillomavirus), virus Zika, Candida ed Ebola sono in corso di sviluppo.

I dermatologi hanno ora a disposizione nuove terapie antibiotiche emergenti per il trattamento delle infezioni cutanee. Ci sono numerose nuove terapie per condizioni particolarmente difficili quali il mollusco contagioso, la gonorrea e la pediculosi del capo. Secondo le linee-guida degli US Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la prevenzione con i vaccini è essenziale e rimane un importante obiettivo clinico e di salute pubblica.

  • L’antibiotico-resistenza che riduce l’efficacia dei trattamenti esistenti rende particolarmente importanti nuove terapie per le malattie infettive.
  • La prevenzione rimane uno strumento importante per i clinici e i pazienti e le linee-guida sottolineano che i vaccini rappresentano un importante metodo di prevenzione.
  • Nuovi vaccini per herpes zoster, HPV, virus Zika, Candida ed Ebola sono in corso di sviluppo.

1. Sareciclina

  • Classe chimica: tetracicline.
  • Meccanismo d’azione: lega la subunità 30S del ribosoma, impedisce il legame AA-tRNA; inibisce la sintesi proteica; ha proprietà antiinfiammatorie.
  • Agisce contro: C. acnes, S. aureus, infezioni gastrointestinali minime vs. batteriche.
  • Solo uso orale.
  • Possono verificarsi resistenze, nausea e vomito.
  • Stato: la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato la molecola per l’acne moderata-severa (10/18); due studi paralleli hanno dimostrato una riduzione di circa il 50% del numero delle lesioni infiammatorie a 12 settimane rispetto al placebo, che ha invece evidenziato una riduzione di circa il 35% [1,2].

2. Omadaciclina

  • Nuova classe chimica: aminometilcicline.
  • Meccanismo d’azione: lega la subunità 30S del ribosoma, impedisce il legame AA-tRNA; inibisce la sintesi proteica.
  • Agisce contro: Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), Streptococcus pyogenes, Enterococco vancomicina-resistente (VRE), legionella (Legionella pneumophila), clamidia.
  • Disponibile per uso orale ed endovenoso.
  • La resistenza non è comune grazie al gruppo amino-metilico.
  • Stato: la Food and Drug Administration (FDA) ha dato l’approvazione (10/18) e sarà presto disponibile (almeno negli USA); efficace nel trattamento di MRSA, ferite infette, ascessi ed erisipele.
  • Efficace nel trattamento di organismi riscontrati nella flora orale di cani e felini; è pertanto utile nel trattamento di morsi di cani e gatti e può sostituire farmaci endovenosi che sono più tossici. Non è efficace contro Eikenella, che si riscontra nella flora orale umana, e pertanto non è raccomandata per il trattamento dei morsi umani [3,4].

3. Delafloxacina

  • Classe chimica: fluorochinolone.
  • Meccanismo d’azione: inibisce la topoisomerasi IV e la DNA-girasi; inibisce la replicazione del DNA batterico.
  • Agisce contro: MRSA, Staphylococcus aureus meticillino-sensibile (MSSA), Streptococcus pyogenes, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Enterobacter, Klebsiella.
  • Disponibile per uso orale ed endovenoso.
  • La resistenza è riportata ma non è comune.
  • Stato: approvato dalla FDA. Il diretto comparatore è vancomicina + aztreonam. La delafloxacina è risultata statisticamente non inferiore alla combinazione. Effetti collaterali includono nausea, vomito, diarrea, mal di testa, aumento dei valori epatici; avvertenze in riquadro nero [5].
  • Gli aggiornamenti del 2018 della FDA hanno rafforzato gli avvertimenti riguardanti i fluorochinolonici, includendo effetti collaterali mentali, aumento del rischio di severa ipoglicemia, coma ipoglicemico, ipoglicemia, rottura di aneurisma dell’aorta e dissezione.

4. Ozenoxacina

  • Classe chimica: chinolone non fluorato.
  • Meccanismo d’azione: inibisce la topoisomerasi II e la DNA-girasi; inibisce la replicazione del DNA batterico.
  • Preparazione come crema 1% per l’impetigine.
  • Ampio spettro d’azione contro importanti batteri Gram positivi, inclusi MSSA, MRSA, Stafilococchi resistenti a mupirocina e ciprofloxacina, Streptococcus pyogenes.
  • Superiore al placebo e non inferiore alla retapamulin; l’effetto microbiologico è di appena 48 ore.
  • Stato: approvato dalla FDA per l’impetigine nel dicembre 2017.
  • L’ozenoxacina è particolarmente utile per il trattamento efficace dell’impetigine nell’ottica per la quale i nuovi farmaci non contribuiscono alla resistenza batterica. Tuttavia, la mupirocina utilizzata nel trattamento dell’impetigine ha già elevati livelli di resistenza.

5. Tecovirimat

  • Il tecovirimat, approvato dalla FDA nel luglio 2018, è il primo farmaco della storia per il trattamento del vaiolo.
  • L’OMS e il CDC hanno dichiarato eradicato il vaiolo nel 1980, ma è comunque studiato nella ricerca nell’ambito della guerra batteriologica poiché si ritiene che esso possa essere utilizzato come arma biologica con un potenziale elevato tasso di mortalità.
  • Tecovirimat è attualmente conservato quale protezione in caso di guerra batteriologica.

6. Benznidazolo

  • Il benznidazolo è disponibile per il trattamento di adulti e bambini con malattia di Chagas.
  • È efficace contro il DNA del parassita ed è somministrato per os in compresse.
  • Effetti collaterali includono: neuropatia periferica, artrite, depressione midollare, irregolarità mestruali, reazioni da ipersensibilità, alterazioni psichiatriche; vi è un elevato tasso di effetti collaterali >80% [8].

A. Mollusco contagioso

Ci sono nuovi trattamenti emergenti per l’infezione cutanea virale da mollusco contagioso.

1. Ipertermia

  • L’ipertermia si è dimostrata un trattamento efficace contro il mollusco.
  • È stato condotto uno studio su 13 bambini e 8 adulti con un numero medio di 59 lesioni (mollusco severo).
  • Il trattamento consisteva nell’applicazione di calore sull’area interessata (44° C, 111° F) per 30 minuti, 1 volta a settimana per 12 settimane.
  • La proporzione di pazienti che ha ottenuto la completa guarigione a 12 settimane è stata del 57,1% (n = 12) e le lesioni del volto hanno dimostrato maggiore resistenza [9].

2. Idrossido di potassio topico (KOH)

  • Un trial clinico randomizzato in doppio cieco ha valutato 53 bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni (ITT, intent-to -treat) comparando KOH 10%, KOH 15% e placebo, con 1 applicazione die fino a 60 giorni. I ricercatori hanno riscontrato che sia KOH 10% sia KOH 15% sono stati efficaci nel ridurre le lesioni.
  • Nel gruppo KOH 10% il 59% dei pazienti ha raggiunto l’obiettivo di guarigione completa delle lesioni.
  • Nel gruppo KOH 15% il 64% dei pazienti ha raggiunto l’obiettivo di guarigione completa delle lesioni.
  • Non sono stati riportati eventi avversi [10].

3. Cantaridina

  • Si attende una riformulazione della cantaridina con principio attivo (API) >99% e con un agente per visualizzare le lesioni trattate.
  • Il trattamento determina bolle intraepidermiche che riducono la probabilità di esito cicatriziale e aumento la risposta infiammatoria.

4. Lefamulina

  • Classe chimica: pleuromutilina eterociclica, correlata alla retapamulina, trattamento topico dell’impetigine.
  • Meccanismo d’azione: lega il sito della peptidil transferasi, la subunità 50S del ribosoma, inibisce il trasferimento dei peptidi e dunque la sintesi proteica.
  • Attivo contro: Streptococcus. pneumoniae, Haemophilus influenza, Mycoplasma pneumoniae, Legionella pneumophila, Moraxella catarrhalis, MRSA [11].
  • Resistenza: fino ad ora minima.
  • Somministrazione orale ed endovenosa.

5. Iclaprim

  • Nuova classe chimica: diaminopirimidine.
  • Meccanismo d’azione: blocco della sintesi di DNA e RNA.
  • Attivo contro: batteri Gram positivi, in particolare MRSA; sopprime il 99,9% dei MRSA in 4 ore, la metà del tempo della vancomicina [12].
  • Resistenza: molto rara.
  • Stato: non ancora approvato dalla FDA, in attesa di ulteriori dati sull’epatotossicità.

6. Contezolid

  • Classe chimica: oxazolidinone.
  • Meccanismo d’azione: lega la subunità 50S del ribosoma, previene la formazione della subunità 70S, inibisce la sintesi proteica [13].
  • Attivo contro: batteri Gram positivi, in particolare MRSA e VRE.
  • Resistenza: molto rara.
  • Stato: non ancora approvato dalla FDA, gli studi di fase 3 dovrebbero essere completati nel 2019.

B. Gonorrea

Negli Stati Uniti e in almeno altre 11 nazioni, l’antibiotico-resistenza causa il fallimento del trattamento con cefalosporine [14]. Si attende la disponibilità di tre nuovi antibiotici di altrettante nuove classi:

1. Gepotidacin

  • Meccanismo d’azione: replicazione del DNA.
  • Classe: triazaacenaphthylene.

2. Zoliflodacin

  • Meccanismo d’azione: replicazione del DNA.
  • Classe: spiropyrimidinetrione.

3. Solithromycin

  • Meccanismo d’azione: sintesi proteica.
  • Classe: fluorochetolodi.

C. Pediculosi del capo

  • Abametapir è un trattamento emergente che blocca le metalloproteinasi.
  • Previene l’apertura delle uova ed è ovicida e pediculocida.
  • I trattamenti da banco attualmente disponibili falliscono a causa dei geni di resistenza ai piretroidi.
  • Abametapir prevede un’applicazione topica per adulti e bambini sopra i 6 mesi.
  • Nuove terapie emergenti includono vaccini per numerose condizioni.
  • La subunità HZ è raccomandata per l’herpes zoster in pazienti immunocompetenti secondo le linee-guida degli Stati Uniti e del Canada, con minimi effetti collaterali.
  • Gardasil (vaccino del papillomavirus umano [tipi 6, 11, 16, 18]; ricombinante, adsorbito) è raccomandato per HPV in soggetti tra i 9 e i 45 anni.
  • Sono in corso di sviluppo oltre 40 vaccini candidati al trattamento del virus Zika.
  • Vi è un vaccino funzionale emergente per arrestare la diffusione di Ebola, che potrebbe essere somministrato nell’area circostante l’epidemia, bloccando il contagio.
  • Sono in corso di sviluppo due vaccini per la Candida, particolarmente utili nei pazienti immunocompromessi [15].

Messaggi chiave/prospettive cliniche

  • L’antibiotico-resistenza rappresenta una sfida e dovrebbe essere tenuta in considerazione dai clinici durante la scelta del trattamento tra le nuove terapie emergenti.
  • I clinici dovrebbero informare i pazienti sull’importanza di ricevere i vaccini secondo lo schema di CDC, OMS e altre linee-guida.


REFERENZE

Presenter disclosure(s): The presenter has reported relationships with the following companies: Honoraria from Medimetriks Pharmaceuticals, Inc.; Menlo Therapeutics; Valeant Pharmaceuticals International.

Written by: Daniel Bennett, MPH

Reviewed by: Martina Lambertini, MD


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